
Nuova via nella Gola del Limarò: Francesco Salvaterra ha aperto “Selvaggio blu”
SELVAGGIO BLU
Gola del Limarò, Piramide Bondai
250m (8L) 6c+ S2/3 (6c obb)
Marco Pellegrini, Francesco Salvaterra autunno 2017 primavera 2018, dal basso.
Via sportiva molto bella, la roccia è sempre delle migliori e molto lavorata a gocce e tacche. L’arrampicata si mantiene continua attorno al 6c ma gli stili sono variabili, si passa dalla placca tecnica a gocce, a diedri e fessurine atletiche, a passaggi di spalmo. Chiodatura completa a fix inox 10mm Climbing Technology, la distanza tra i fix non sempre è ravvicinata quindi se si vuole abbassare il grado obbligatorio conviene portare qualche friends piccolo e stoppers piccoli, il 6b+ in placca resta comunque obbligatorio. Il nome ricorda il bellissimo e ormai famoso trekking della costa orientale Sarda.
Accesso: da San Lorenzo in Banale (consigliato, dieci minuti in discesa dall’auto). Dal centro di San Lorenzo prendere per il campo sportivo e proseguire per località Deggia (presenti indicazioni) una strada asfaltata scende fino nei pressi di un’azienda agricola, prendere ora una strada sterrata che scende a destra fino ad una pescicoltura (al bivio cartello “acquaviva”). Proseguire sull’unica stradina che supera un ponte e si inoltra in un bosco fino ad una radura dove si parcheggia. La strada anche se sterrata è percorribile con qualunque veicolo e non ci sono divieti. Da qui un sentiero poco battuto conduce nella gola ai pedi della piramide Bondai e poco dopo del pilastro Chiara. Visibili i primi fix.
Dal Maso Limarò: Dall’abitato di Sarche seguire la statale in direzione Ponte Arche. Dopo la terza galleria, all’altezza del Maso Limarò parcheggiare a sinistra. Attraversare la statale e seguire la ciclabile verso Ponte Arche per circa 150 metri, a destra di un piccolo spiazzo parte un sentiero che scende ripido. Seguirlo fin quasi al fiume Sarca, appena superata una corda fissa che aiuta il passaggio abbandonare il sentiero per portarsi a sinistra sulle rive del fiume. Per guadare sono stati messi due fix con una corda fissa lunga pochi metri da usare come tirolina. Guadagnata l’altra riva salire nel bosco in direzione della parete. Venti minuti dall’auto, guadare il fiume può non essere semplice.
Rientro: a piedi. Dall’uscita della via si cammina a mezzacosta in direzione opposta per poche decine di metri per poi scendere sulla massima pendenza in un ripido bosco, all’altezza di una mangiatoia traversare a mezzacosta verso monte fino a raggiungere un evidente sentiero: se si è scesi da San Lorenzo risalire il sentiero (lo stesso della discesa) fino all’auto (meno di 10 minuti dalla fine della via). Se si viene dal maso Limarò scendere dal sentiero fino alla base della parete e da qui come all’andata (30 minuti circa).
Materiale: 1x60m, 10 rinvii, eventualmente qualche friends piccolo.
Relazione a cura di Francesco Salvaterra